Recensione TDB

Di The Diving Board l'imperfezione, per i miei gusti, è nel suono troppo "educato". Avrei preferito, come sound, magari ancor più estremizzandolo, quello accennato in The Ballad of Blind Tom (che è la canzone col suono più ruvido e tambureggiante del disco).

So di andare controcorrente ma, invece, le sonorità di The Union sono, per il mio gusto personale, assolutamente perfette per quel tipo di disco. E, risentendolo ieri per intero, trovo che anche i suoi brani più prevedibili siano di livello ottimo e tengano magnificamente allo scorrere del tempo. Ieri mi sono goduto anche WHen Love's Dying e The Best Part of the Day.

Il nuovo disco comunque me lo immagino, a livello di suoni, diverso da entrambi.

Edited by deaconlee - 13/5/2015, 17:42

Poco fa ho invece finito di riascoltare The Diving Board, e su di esso non posso che confermare tutti i giudizi positivi che ho espresso a più riprese: l'emozione che mi pervade a ogni ascolto è sempre la stessa.

Inoltre mi piace scorrere i messaggi delle vecchie discussioni, e così in questi giorni sono andato a rileggermi le nostre aspettative ante pubblicazione. Col senno di poi, credo che i fans non siano stati ben preparati all'uscita del disco, perché tutto il progetto era stato presentato sotto una cifra teorica (quella relativa a un album erede del format di 17-11-70) poi largamente smentita dai fatti. Questo credo possa spiegare lo stupore di alcuni al momento del primo ascolto dell'album (non tutti erano sono stati informati come noi in itinere) e il successivo e repentino distacco nei confronti di quello che è stato percepito (a mio avviso ingiustamente) come il solito, convenzionale prodotto dell'Elton odierno... bello sì ma alla lunga noioso. Scotto che The Union non ha pagato, poiché la presenza di Leon, di un nuovo produttore, di un nuovo progetto (e l'assenza della Elton John Band) dovevano necessariamente dar luogo a qualcosa di inedito nella discografia eltoniana.