| Tom Hardy ha rinunciato, la notizia è richiamata anche nel link inserito da Max.
Il film autobiografico è un progetto che mi interessa, così come mi interessa l'autobiografia e ogni nuova produzione in studio di inediti che Elton vorrà regalare alla musica. Visto che il topic è dedicato al futuro di Elton, vorrei sottolineare come mi piacerebbe che Elton collaborasse di nuovo con Burnett, in un progetto serio stavolta, non per cavolatine come WCN. Temo, però, che Burnett appartenga a quella parte della vita e della carriera di Elton archiviata dal nuovo corso diretto dal marito.
La morte di Leon Russell non ha scalfito Elton nemmeno di striscio, visto che ha fatto un discorso di circostanza con una dedica altrettanto di circostanza durante un suo concerto, senza neanche suonare una canzone da The Union. Inoltre, nel filmino che ha preceduto l'annuncio del Farewell Yellow Brick Road Tour quando sono comparse le ricostruzioni di tutte le tappe artistiche di Elton è comparso addirittura il poster di Aida, mentre alcun cenno è stato fatto ad un progetto così sensazionale come The Union che quanto a rilievo artistico merierebbe ben più importanza di Aida.
A tanto si aggiunga che Brunett, secondo me, non ha apprezzato affatto WCN visto che non mi pare di aver letto una (e dico una) intervista sul disco, mentre vi ricordate quanto dichiarava a proposito di The Union e Diving Board?
Insomma, nel futuro di Elton vorrei vedere una Storia (con la S maiuscola) come quella di The Union. Sapete, ormai, che per me The Union è uno degli album più preziosi in assoluto. Occupa un posto speciale nel mio cuore di ascoltatore di musica. Mi sorprende ogni santa volta che lo ascolto. E se penso che Elton, con WCN, si è posto agli esatti antipodi musicali di quel modo di intendere la musica, mi viene da piangere.
Spero che Elton si ravveda. Che chiami Burnett. E che, insieme, provino ancora a soprenderci.
Di Gnomi, Releoni, collaborazioni con star del pop posso farne assolutamente a meno.
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