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| In 15 anni sono cambiate molte cose. Allora Elton era un artista poco amato dai giovani e dalla stampa fighetta (quella che trattava Madonna come fosse la Madonna), dove c'erano ancora scorie di cattiveria gratuita e disonestà intellettuale; forse Elton pagava un decennio, i 90, di sovraesposizione mediatica e album troppo a target adult pop e sfornava lavori orientati a riconquistare il suo pubblico dei 70 e a piacere agli amanti di quello stile (cioè noi).
Oggi Elton, probabilmente grazie al film, è percepito come un artista cool e leggendario e, dopo anni di retorica sul politicamente corretto e l'inclusività, tutti parlano bene di tutto (salvo poi insultarsi sui social per questioni personali): ora i suoi fans sono tanti e acritici come quelli di tutte le altre grandi popstar ed apprezzano qualsiasi vaccata modaiola che esce a nome Elton. Madonna se la filano in pochi e infatti ha in cantiere un film biografico.
In un mondo perfetto avremmo il giusto equilibrio tra i due scenari con il mantenimento di un minimo di senso critico: ma senza dubbio preferisco il secondo, quello attuale, in cui se dici di ascoltare Elton non rimedi sguardi di disapprovazione e cose simili come accadeva un tempo.
Penso che dovremo portare pazienza e attendere la fine del tour: lì capiremo le reali intenzioni di Elton dopo mesi di dichiarazioni ondivaghe. Personalmente credo che sarebbe triste, se non squallido, non fare un album definitivo con Bernie (sia esso "settantesco" o "contemporaneo") prima di ritirarsi a vita privata e spero che Elton e il suo prezioso David siano consapevoli di questo...
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