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L'attesa della pubblicazione di TL40 fu a dir poco spasmodica; non che allora le notizie volassero come oggi su internet, ma i giornali c'erano anche nel 1983...
In trepidazione c'eravamo io, io e poi, se non ricordo male, ancora io... Non era un gran momento per Elton, sebbene Blue Eyes da Jump Up avesse avuto un certo riscontro, non era di moda, surclassato dagli odiati Duran Duran/Spandau Ballet, dagli esplosivi Police (questi sì amati), triturato da ondate di musica elettronica... Se non fosse che quando pianto un chiodo non c'è cristo che mi faccia cambiare idea, avrei ceduto di fronte a queste "forze maggiori ed oscure" che, in buona sostanza, mi prendevano per i fondelli perchè ero fan di quello che cantava alla Frank Sinatra (vedi Blue Eyes, unica cosa che conoscessero...) e per giunta brutto e pelato (a sentir loro...). Forse TL40 non li mise a tacere tutti e, magari, neppure molti, ma fortificò la mia fede, già ai limiti dell'invasatura visionaria... La mia visione però affondava le radici in un terreno molto fecondo, in verità, nutrito di oltre 12 anni di mitica discografia eltoniana, così quando ascoltai I'm Still Standing mi sentii molto fiera del mio uomo che sbatteva questa realtà in faccia ai detrattori, ammiccando pimpante dall'omonimo video... allo stesso modo quando imperversava con un orribile ciuffo stile anni '50 nel video di I Guess That's Why They Call It The Blues (sempre più amata nella versione live che di studio)... Fu l'album della rinascita "commerciale", della visibilità perchè, in realtà, Elton era ancora vivo e vegeto nei dischi precedenti dal punto di vista compositivo, quello che mancava, forse, per stare a galla nelle vendite era una "veste" più al passo coi tempi per la sua musica (scelta sulla quale si può a lungo discutere...) Cold As Christmas l'ho sempre considerata un'ottima ballata, una melodia piena ancora del fascino che Elton sapeva infondere nelle sue più riuscite composizioni. Crystal era ed è un gioiellino nel quale l'uso dell'elettronica mi convince ora come allora, probabilmente una tra le mie favorite insieme alla struggente One More Arrow con quel falsetto usato in abbondanza che, sebbene faccia storcere il naso a molti, a me fa impazzire , specialmente per l'incredibile facilità con la quale Elton lo alterna nell'arco di 3.47 minuti. Non voglio annoiarvi con una disamina che si soffermi su ogni singola canzone, poichè ormai avrete compreso che TL40 è un album che apprezzo con il cuore ma anche con la testa. Non voglio sottolineare per l'ennesima volta quanto la voce del nostro amato toccasse a quei tempi vette leggendarie, per non dire il tetto del mondo... fatto reso più che mai palese in 2 delle accattivanti bonus tracks (dico 2 perchè la terza è un brano strumentale), degno coronamento della versione remastered! Unica nota debole Whipping Boy e , forse, la title track (che negli anni,però, mi ha svelato la sua originalità). Tanta bella energia e freschezza sprizzano ancora in quest'album lontano dai fasti degli anni 70, ma come dice J.Taylor, un altro dei miei "ragazzi", The Secret O'Life Is Enjoying The Passage Of Time, è questo che in TL40 Elton sta facendo... |