Nuovo album piano, basso e batteria prodotto da T Bone Burnett !!!, Registrazioni gennaio 2012

Secondo me sono due fattori ben distinti (la valutazione delle scelte produttive di The Union e la questione pianoforte).

Il suono e gli arrangiamenti di The Union sono stati strutturato lungo tre direttrici:

1) Dover fa coesistere due pianoforti. La soluzione: Elton da un lato, Leon dall'altro. A Elton la base, a Leon intro e solo. Secondo me è stata una soluzione interessante e non era facile pensarne una migliore.

2) Un suono certamente ricco di strumenti (che non vuol dire necessariamente organico, perchè un disco solo piano e steel guitar dall'inizio alla fine sarebbe da considerarsi organico, pur essendo scarna l'impostazione complessiva).

Io personalmente preferisco (come gusto personale) un suono più scarno ed essenziale, ma si può produrre un disco gospel/blues/country (diamogli questa definizione) in modo "spartano"? La stessa Country Comfort è ricca di suoni, per fare un esempio. Certamente se si è adoratori di Rick Rubin (stile Johnny Cash American Recording) si storcerà il naso.
Io adoro Rubin, ma preferisco Burnett.

E il suono burnettiano ricco stile The Union a me piace molto. Perchè? Perchè è vero, tanti strumenti naturalmente si nascondono a vicenda (tanto più se registrati contemporaneamente dal vivo, limitando la possibilità di alzare ad hoc i singoli volumi, e ancor più su formato analogico). Ma io non sento un singolo suono (se non qualcosa in Roses) che mi pare fuori contesto, o eccessivo (insomma che senza si sarebbe stati meglio). E nel complesso lo trovo un eccellente arrangiamento (onestamente il disco di Plant/Krauss mi piace assai meno come scelta produttiva).

Il pianoforte, in questo contesto, è secondo me pur sempre stato assai valorizzato (qui la critica alla tua critica)

3) I volumi chiamiamoli anni '60 tenuti per così dire bassi e compassati (soprattutto la batteria): questo è sicuramente un marchio di fabbrica di Burnett e se non lo si aprezza, non si apprezzerà mai nessun disco da lui prodotto. Era stata anche una richiesta esplicita di Elton (un suono vellutato come Modern Times di Dylan).

Detto questo mi aspetto un disco nuovo diverso. Sicuramente assai meno gospel.

Che tipo di album vorreste sentire e che prodotto invece vi aspettate che uscirà?

Allora devi sperare nei Punch Brothers: sono un band bluegrass acustica composta da basso acustico, chitarra acustica, mandolino, banjo e fiddle. Se prendono loro non possono che fare un album di quel genere.

Che suoni la EJ band direi che le possibilità non superano l'
1%. Per volontà del produttore e di Elton stesso (a NY era evidentissimo l'orgoglio che provava a essere sul palco con la, parole sue, "creme de la creme").

Che poi un tizio ossessionato dalla musica americana tradizionale usi due violoncellisti croati... be' qui la chance sono sottozero.

Patrick Leonard è un bravissimo produttore pop (molto più eclettico di un Burnett o di un Rubin). Certamente dopo 20 anni di Chris Thomas rappresentó un enorme passo avanti.

Peró vedendo la parabola successiva a SFTWC non mi pare che un ritorno di Leonard rappresenterebbe un passo avanti (seppur non siano in pochi tra i fan di Elton a pensarla come te).