CITAZIONE (alexo82 @ 18/7/2011, 12:01)
Un mix di sensazioni contrastanti per queste news...lo spauracchio dell'album di cover per ora è scongiurato e questo non può che farmi felice. Riguardo Burnett sono uno dei pochi sul forum che è rimasto solo parzialmente soddisfatto dal suo lavoro per The union. Ora sono in bilico tra la paura per un The union part two in cui il piano viene di nuovo sacrificato e e la voglia di dargli una seconda chance.
Che sia una produzione ricca di suoni sono d'accordo: a me pare però esserci un bilanciamento eccelnte dei vari strumenti senza che si percepisca nulla di superfluo (al contrario della ricchezza di suoni di Blue Moves, per esempio).
Quanto al piano sacrificato mi pare proprio non essere così. Io lo sento in primisimo piano, totalmente dominante, in almeno 10 canzoni (Eight Hundred Dollar Shoes, Gone to Shiloh, Jimmie Rodger’s Dream, There’s No Tomorrow, The Best Part Of The Day, A Dream Come True, When Love is Dying, Never Too Old, The Hands of Angels, Mandalay Again). In certi uptempo più rock/blues è quasi matematico che si nasconda di più perchè gli altri strumenti sono naturalmente più potenti (la stessa cosa avveniva anche con Dudgeon) ma Hey Ahab, If It Wasn't for Bad, Monkey SUit, My Kind of Hell hanno larghi tratti in cui i pianoforti "spaccano". Boh.
(anche grazie a Leon, ad esempio, tutte le intro sono studiate, ciascuna con le sue diversità, per dar risalto al pianoforte).
Poi ovvio, T Bone o si ama o si odia. Però dire che il piano è stato sacrificato mi pare oggettivamente inesatto.
Edited by deacon Lee - 18/7/2011, 12:31