Elton John e i presunti copioni

Ascoltando diverse canzoni di Elton John, mi sono accorto che molti artisti italiani hanno copiato se non totalmente alcune canzoni di lui, cosa che si può riferire anche con la parola "plagio".
Cito alcuni brani: "Your Song" è stata copiata all'inizio da Antonello Venditti nel brano "Sottopassaggio" del 1973, "The greatest discovery" è stata copiata in parte da Francesco De Gregori nel brano "La leva calcistica della classe '68" del 1982 e "Saturday..." è stata copiata nell'inizio da Umberto Tozzi nel brano "Gloria" del 1979.
Queste sono quelle che ho letto su intenet, altre due le ho scoperte io e le cito: "Mona Lisa and mad hatters" è stata copiata in parte da Claudio Baglioni nel brano "Amore bello" del 1973 e "Michelle's song" è stata copiata all'inizio sempre da Baglioni nel brano "Doremifasol" del 1975.
Qualcuno potrebbe dire il contrario, ma tutti le canzoni italiane sono state incise dopo quelle di Elton, e mi piacerebbe che in Italia un artista avesse un proprio stile, perchè un conto è prendere ispirazione, un'altra cosa è quello che ho scritto.

Ciao Andrea,
per quanto riguarda "Doremifasol" devi prendere la versione del 1975, quella che hai inserito è una versione rifatta, e non riesco neanch'io a trovarci una somiglianza.
Per quanto riguarda Venditti, mi sono sbagliato; il brano non è "Sottopassaggio" ma è "L'ingresso della fabbrica".

Ciao Jack,
ovviamente "Michelle's song" è 1000 molte meglio di "Amore bello" di Claudio Baglioni, con tutto il rispetto per lui.
Il fatto di copiazzare un po c'è l'ha, e questo verso anche artisti italiani; apro una piccola parentesi dove per esempio "Aria" di Dario Baldan Bembo è stata copiata nel ritornello da Baglioni nel brano "Sabato pomeriggio" del 1975, dove le due canzoni sono dello stesso anno, ma quella di Baglioni è uscita dopo.
Se uno pensa ad altri brani, anche nei Pooh si possono riscontrare dei brani dove ci sono spunti presi da Elton John, basta ascoltare per esempio l'album "Parsifal" di questo gruppo, grande disco ovviamente.
Tornando a Dario Baldan Bembo, ho sempre sostenuto e sostengo che il suo stile musicale assomigli un po a quello di Elton, ed è per questo che mi piace anche questo artista sottovalutato, ma bisogna ricordare le tantissime canzoni che ha scritto anche per altri, tra cui per Mia Martini e Renato Zero.
Mi sembra strano che questo autore non abbia dichiarato tra i sui preferiti artisti internazionali proprio Elton John; sinceramente ci sono un po rimasto, ma che condidero comunque un bravo cantautore.

Anche il brano "Il mare di Jan" assomiglia all'inizio a "Your Song", ma adesso so che somiglia in parte anche a "Levon"; per quanto riguarda sempre "Your Song", il brano che è praticamente uguale all'inizio è quello che ti ho scritto prima, non so se l'hai trovato.
Per quanto riguarda Antonello Venditti, tutte queste canzoni sono tratte dall'album "L'orso bruno" del 1973, dove non solo Venditti ha scritto pezzi in alcuni casi simili a quelli di Elton, ma anche l'arrangiatore del disco, Vince Tempera", gli ha fatti praticamente simili a quelli di Paul Buckmaster, grande arrangiatore, dove ha collaborato in vari dischi di Elton.


Scusami Andrea,
vedo che il brano "L'ingresso della fabbrica" lo avevi gia trovato, non avevo letto.
E hai trovato anche Doremifasol.
Grazie poi per la precisazione.
Aggiungo che anche nel disco di Edoardo Bennato, "Non farti cadere le braccia", ci sono delle similitudini con Elton, sia per le musiche che per gli arrangiamenti, mentre per il resto una cantante che per me le somigliava in versione femminile, è stata la grande Mia Martini, specialmente negli anni '70 , basta ricordare che ha inciso le cover di "Border Song" e "Your Song", e rispettivamente "Io straniera" del 1972 e "Picnic" del 1973 .

Io penso che il titolo parli da solo...

L'orso bruno mi ha sempre ricordato Sixty years on piuttosto che Indian sunset.
Tutto quell'album (tra l'altro molto bello) sembra ispirato alle prime produzioni di Elton.
Anni fa leggendo un'intervista, non so se a Venditti stesso o altri personaggi della RCA italiana dell'epoca, lessi che si voleva proprio proporre Venditti come la versione italiana di Elton John.

Sì, si voleva lanciarlo come l'"Elton John del Trastevere". E pure Riccardo Cicciante, nelle prime produzioni, aveva dichiarato di ispirarsi ad Elton (se non ricordo male).

bhè proprio uguali alcuni brani nn ce li vedo.. ma nn dubito che tutti i musicisti ascoltino i lavori degli altri e ne traggano ispirazione...

Caruso di Lucio Dalla ha dei passaggi armonici che sono pari pari quelli di Sorry Seems to Be The Hardest Word.