Bad Side Of The Moon - Elton John Forum

......eltoniani fino in fondo o con morigeratezza ??

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view post Posted on 19/3/2017, 14:20     +1   -1
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Caro honam, grazie per il tuo intervento. A proposito della questione testo-musica, hai ragione. Elton scrive le musiche sui testi che gli fornisce Bernie Taupin. L'unica eccezione a questo modo di comporre e' stata l'album "A single man" del 1978. Elton e Bernie avevano momentaneamente smesso di lavorare insieme ed Elton si era affidato ad un altro paroliere, Gary Osborne. In quel caso, Elton scrisse prima tutte le musiche ed Osborne adatto' successivamente i testi.
 
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view post Posted on 19/3/2017, 18:50     +1   -1
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:P :D :D
 
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view post Posted on 20/3/2017, 08:55     +1   +1   -1
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CITAZIONE (francescoZ1972 @ 19/3/2017, 02:32) 
Ciao a tutti ragazzi!

Questa discussione mi stuzzica, soprattutto per un motivo: io non ho mai considerato Elton John il migliore, né il mio preferito in senso assoluto. Lo considero tra i migliori e tra i miei preferiti.

Come ho già scritto in passato, mi sono avvicinato alla musica di Elton John nella seconda metà degli anni '90, quando comprai "Goodbye yellow brick road", "Don't shoot me", "Caribou" e "Honky chateau". Mi piaceva soprattutto "Goodbye yellow brick road", ma non era ancora abbastanza per metterlo sullo stesso livello dei miei amatissimi Beatles.

Vi premetto che per i Fab Four ho vissuto, soprattutto nel 1995, una febbre musicale ancora oggi ineguagliata da nessun altro artista di quella irripetibile generazione: avevo bisogno di ascoltarli come si ha bisogno dell'acqua.

Questo però è dovuto soprattutto al fatto che all'epoca avevo 22/23 anni, perciò vivevo le mie scoperte musicali con un trasporto emotivo che oggi non potrei più provare.

Tornando ad Elton, fu il 2007 il mio anno eltoniano per eccellenza. Scoprii tutti i suoi album nel giro di pochi mesi. Quando sentii "Madman across the water", "Tumbleweed connection" e "Elton John" capii che mi trovavo di fronte a degli autentici capolavori, tra i migliori album che avessi mai sentito in vita mia. E non ho cambiato opinione.

Però passato quel periodo eltoniano febbrile, "quasi" paragonabile a quello beatlesiano di una decina di anni prima, la febbre è scesa parecchio e ormai non lo ascolto quasi più.

Tirando le somme, se non avessi scoperto quei tre album straordinari, lo considererei un grande talento, soprattutto per l'incredibile capacità di scrivere decine e decine di canzoni, ma non un talento paragonabile ai più grandi.
Da quando li ho sentiti invece, sono convinto che Elton John sia un artista addirittura sottovalutato, persino da molti che lo apprezzano, ma che non hanno mai scoperto il suo repertorio iniziale.

I miei gusti musicali comunque sono piuttosto bizzarri. Non sono mai stato un integralista rock. Negli ultimi tempi nel mio lettore CD girano un album di Andrea Bocelli del 2006, uno di Celentano del 2002 e uno dei Fleetwood Mac del 1987. Inoltre sto scoprendo su youtube tutte le canzoni di Francesco Gabbani, vincitore dell'ultimo festival di Sanremo. Lo trovo molto bravo.

L'anno scorso ho scoperto molti album di Prince e dei Rolling Stones. Mentre confesso la mia ignoranza per quanto riguarda la grandi band americane cui accennava Gianni. Cercherò di rifarmi in futuro.
Tenete presente che da parecchi anni ascolto soprattutto la musica classica, non ho più molta voglia di ascoltare e riascoltare decine di volte lo stesso album pop/rock come facevo da giovane. Non ho più quella fame vorace, perciò sono meno motivato.

Ciao Francesco, bentornato sul forum! E' sempre un piacere leggerti. Se non lo hai mai fatto, potrei consigliarti di ascoltare le B side e le outtake di Elton. Sono una miniera di canzoni spesso al livello della produzione ufficiale. Ad esempio il cofanetto Rare Masters raccoglie i brani non ufficiali fino al 1976.

Per quanto riguarda altri artisti, sei piu' che libero di parlarne o condividere canzoni qui sul forum. Abbiamo una sezione apposita. E' proprio grazie a queste discussioni che nel tempo ho conosciuto tanti validi artisti oltre ad Elton.
 
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view post Posted on 20/3/2017, 10:37     +1   -1
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CITAZIONE (alexo82 @ 20/3/2017, 08:55) 
Ad esempio il cofanetto Rare Masters raccoglie i brani non ufficiali fino al 1976.

Veramente, a parte una manciata di demo, su Rare Masters ci sono solo brani ufficiali, usciti come B-side dei singoli dell'epoca, più la colonna sonora di Friends, anch'essa ufficiale.
 
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theone91
view post Posted on 20/3/2017, 22:56     +1   -1




CITAZIONE (Beppe Bonaventura @ 18/3/2017, 21:08) 
e per rispondere nello specifico a Gianni, i Van Morrison, i The Who, i Creedence, ... io li conoscevo già da quando ho scoperto Elton, ma album come Madman o Tumbleeed (o GYBR ne suo genere) hanno ben pochi rivali ed Elton per alcuni anni è stato veramente irraggiungibile nei miei gusti personali.
quello che è venuto dopo non può cancellare certi capolavori

Concordo in toto!
 
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francescoZ1972
view post Posted on 21/3/2017, 01:21     +1   -1




CITAZIONE (honam @ 19/3/2017, 13:58) 
Se paragoniamo Bernie-Elton a Mogol-Battisti, mi sorge un dubbio, la coppia italiana ha funzionato a meraviglia, e suppongo che il merito sia stato del genio di Mogol che riusciva ad incastonare i testi sulla musica altrettanto forte di Battisti. Per i britannici invece se non erro succedeva l'inverso, era Elton che adattava la musica ai testi di Bernie, ma non è la stessa cosa, e secondo me in alcuni brani questo si sente, io reputo più difficile adattare la musica ad un testo che non il contrario. E le difficoltà aumentano se il testo non ha le rime.

Effettivamente ricordo che in un'intervista di tanti anni fa, Mogol parlava di come sia importantissimo a suo avviso, per la riuscita di una buona canzone, comporre prima la musica e successivamente scrivere il testo.
Secondo Mogol quando questa regola non viene rispettata è molto facile che la canzone non riesca bene.

Devo dire che il talento incredibile di Elton John sembrerebbe smentire questa verità. Penso anch'io che sia più difficile scrivere una canzone partendo da un testo già scritto, perché probabilmente si è più "incatenati", meno liberi come musicisti. Eppure lui ci è riuscito benissimo.

Se vogliamo fargli le pulci, bisogna riconoscere che in alcuni passaggi delle loro canzoni, anche quelle del periodo d'oro, ci sono delle criticità. Alcuni difetti di metrica per esempio, nel senso che manca una corrispondenza perfetta tra le note e il numero di sillabe delle parole. Ma in realtà questo è un difetto che si trova anche in alcuni pezzi di Battisti-Mogol.

Poi la lingua inglese è diversa da quella italiana. L'inglese è un idioma formato prevalentemente da parole di una o due sillabe, perciò credo che le difficoltà che questa lingua presenta quando si parte dal testo e non dalla musica, siano minori di quelle che riscontrerebbe un musicista che scrive con lo stesso metodo una canzone in italiano.


CITAZIONE (honam @ 19/3/2017, 13:58) 
Ma vorrei tornare indietro nel tempo, agli artisti del passato, non vi è mai capitato di ascoltare per es. Cole Porter, Irving Berlin, Duke Ellington, Glenn Miller, sono tutti compositori di un'epoca che ha prodotto canzoni indimenticabili interpretate da artisti di fama internazionale, riprese anche da cantanti odierni, per es. Michael Bublé.

Caro Honam, concordo con te che le canzoni di Cole Porter, Irving Berlin o George Gershwin siano semplicemente FAVOLOSE. Secondo me nemmeno Lennon/McCartney hanno eguagliato la grandezza di questi compositori. Tra le mie canzoni preferite di sempre ci sono "I've got you under my skin", "night and day" di Porter e "Summertime" di Gershwin.

CITAZIONE (alexo82 @ 20/3/2017, 08:55) 
Ciao Francesco, bentornato sul forum! E' sempre un piacere leggerti. Se non lo hai mai fatto, potrei consigliarti di ascoltare le B side e le outtake di Elton. Sono una miniera di canzoni spesso al livello della produzione ufficiale. Ad esempio il cofanetto Rare Masters raccoglie i brani non ufficiali fino al 1976.

Per quanto riguarda altri artisti, sei piu' che libero di parlarne o condividere canzoni qui sul forum. Abbiamo una sezione apposita. E' proprio grazie a queste discussioni che nel tempo ho conosciuto tanti validi artisti oltre ad Elton.

Ciao Alessandro, ti ringrazio per i tuoi consigli. Tra le mie B-side eltoniane preferite c'è sicuramente "Bad side of the moon". Musicalmente sembra uscita da "Jesus Christ superstar".
 
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view post Posted on 21/3/2017, 18:13     +1   -1
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Secondo me, la necessita' di dover adattare la musica a testi gia' scritti ha contribuito a rendere uniche le canzoni di Elton, con certi passaggi musicali che a parti invertite non sarebbero stati creati.
 
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view post Posted on 22/3/2017, 15:01     -1   +1   -1

eltoniano estremista

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Allora...............anzitutto vedo con piacere che non sono l'unico a pensare che i forum abbiano un'attitudine diversa dai Social Network. Su un forum anche se poi si finisce per parlar eun pò di tutto, ma comunque c'è un argomento principe ( nel caso nostro la musica ) attorno al quale poi si svolgono tutte le discussioni. Chi viene qua sopra viene per parlare di musica principalmente. Poi ci buttiamo il gossip e anche altre cose, daccordo...............ma quando uno si registra e decide di presentarsi e partecipare lo fa con un intento ben preciso.

Faccio parte di tanti gruppi chiusi che ci sono su facebook e sappiamo che non funziona così, nessuno si presenta, nessuno scrive chi è cosa gli piace.................Semplicemente si comincia a seguire il gruppo e si commenta le cose. Diciamo che qua il rapporto era/è più stretto , si crea un legame più familiare con le persone che scrivono. Molti la pensano come me e, magari non avrò la verità assoluta in mano, ma se in molti la pensano così forse un motivo c'è........forse i social qualcosa in meno ce l'hanno.

Per quanto riguarda il discorso del rinnegare, non rinnego assolutamente niente, altrimenti non tornerei a scrivere qui ogni tanto. Non rinnego Tumbleweed, non rinnego Madman, non rinnego Elton: solo che mi si sono aperti tanti mondi e non credo sia piu' giusto ritenere che sia il migliore, come ritenevo prima, tutto qua. Madman e Tumbleweed, come anche Elton John, sono album pazzeschi, inarrivabili. Ma se ascolti Astral Week.............tanto per prenderne uno, io non riesco a dire che sia peggiore. Proprio non ce la faccio. Prendi Blonde on Blonde o The Basement Tapes, ma anche Pet Sounds. Io oggi se ascolto uno di questi album e uno dei migliori di Elton, non riesco a dire che quelli di Elton sono SUPERIORI. Forse ho perso in passione e fanatismo e ho acquistato in lucidita' di giudizio e di analisi. Che vi devo dire........

Ma poi anche i concerti tutti uguali, mai niente di ricercato.

Quanto alla collaborazione con Taupin........Elton John è un maestro, un musicista fenomenale, paragonarlo a Battisti mi pare quasi un oltraggio. Mogol invece credo sia della stessa categoria di Taupin, anzi forse di più perchè con i suoi testi ha reso famosi anche artisti di dubbio talento. Taupin invece aveva a che fare con un autentico talento. Con altri musicisti ha combinato poco.
 
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view post Posted on 23/3/2017, 10:09     +1   -1
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Giustamente, come dici tu, ci possono essere opinioni diverse, ognuno la vede a modo suo, però bisogna stare attenti a non calcare troppo la mano, perché dire che sia un oltraggio paragonare Elton a Battisti mi sembra un tantino eccessivo, io ti potrei dire di rimando che Battisti supera Elton di gran lunga, (ciascuno a modo loro sono dei grandi)ma forse di musica ne capisco poco, anche se ne ho ascoltata di tutti i generi, dagli anni venti ai giorni nostri.
Comunque io non ho fatto un paragone, ho citato Mogol-Battisti, perché nella musica italiana è stata una coppia emblematica.
Come dice Alex bisogna render merito ad Elton di aver musicato testi a mio parere non proprio adatti alla metrica. E poi voglio ribadire che gli intermezzi di pianoforte che mette Elton nelle canzoni sono pregevoli, sempre a mio modesto parere.
 
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ruicosta2003
view post Posted on 1/4/2017, 15:03     +1   -1




CITAZIONE (giannolino @ 14/3/2017, 16:40) 
Sarebbe sciocco non ammettere che rispetto agli anni d'oro del Forum, siamo tutti un pò meno "malati" di Elton John.

L'esperienza di questi anni mi ha portato a fare una considerazione: senza la passione per Elton John non avrei mai iniziato questo percorso e sarei rimasto com'ero e dove ero. Sono infinitamente grato alla figura del nostro Sir. Pero' con altrettanta onesta' devo dire che una volta che ti si apre un mondo e inizi ad ascoltare artisti come Van Morrison, Bob Dylan, Nick Drake, James Taylor o gruppi come The Band, Allman Brothers, Creedence Clearwater, The Flying Burrito, The Beatles, The Who.............fai fatica a dire che Elton John è il migliore. Dal vivo rimane ancora un incredibile animale da palcoscenico, va riconosciuto.

Ma francamente, dopo aver ascoltato un Astral Week o un The Basement Tapes faccio fatica ad ascoltare Tumbleweed senza provare un senso di impotenza...................con tutto il bene che posso volere a quest'album, s'intende.

Purtroppo caro Gianni tu continui a pensare che la musica sia una gara di formula uno... o una scienza esatta..
tieniti forte: NON E' COSI'||
non esiste il cantante migliore ma solo quello preferito, quello che più ci emoziona che sa toccare alcune corde
E' da snob fare paragoni tra album di artisti diversi che ben poco hanno a spartire fra loro e dire che quelli di Elton non sono alla lora altezza.. è semplicemente un tuo parere soggettivo e vale quello che vale... niente!

mi fa sorridere che con l'eccezione dei Beatles tutti quelli che hai nominato per me sono mortalmente pallosi :D
ne posso riconoscere il valore artistico ma non mi piacciono proprio e se penso che citi James Taylor e ti schifano David Bowie o Stevie Wonder dubito della tua sanità mentale :lol: :lol: :lol: ;)

e magari non sai nemmeno chi sono artisti come Nina Simone o Leonard Cohen

la musica è musica, come cantava Edo: sono solo canzonette!
come non puoi affermare che Van Gogh è meglio di Caravaggio così non ha senso ora rinnegare Elton come sembra che tu stia facendo ponendolo al di sotto dei reperti fossili che hai scoperto...

quello che conta quando si ascolta musica è emozionarsi, provare nostalgia, voglia di ballare e cantare o semplicemente darsi la carica anche con brani degli Europe o dei Foreigner!
 
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FPMalvone
view post Posted on 4/4/2017, 21:06     +1   -1




Non c'è niente di male nell'ammettere che a distanza di anni e ad anni dal "primo incontro" la passione si sia andato affievolendo. Ho scoperto Elton John a 13 anni ed è stato il secondo mito a cui mi sono avvicinato; è chiaro che - come tutti gli amori - il piacere di scoprirsi alimenti più di ogni altra cosa il fuoco dentro. E quel fuoco oggi è rivolto alla musica in generale; non all'idolo, ma alla ricerca, costante e infinita, di musica che valga la pena ascoltare, perché contrariamente a quanto credevo fino a pochi anni fa oltre ai mostri sacri i cui nomi tutti conosciamo ci sono là fuori tonnellate di buona musica da conoscere e immagazzinare e ancora continua a saltarne fuori qua e là, se ci si spoglia di pregiudizi.
Detto questo, la grandezza della musica del Sir non è stata sminuita per nulla da tutto ciò. Oggi l'Ipod in treno mi ha lanciato All The Nasties subito dopo una delle mie canzoni preferite di Springsteen, New York City Serenade. Non ho fatto paragoni, ma mi sono goduto il finale sontuoso, magnifico, del capolavoro di Madman, pensando che vale la pena ascoltare musica per canzoni ed emozioni così.
 
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view post Posted on 11/4/2017, 15:07     +1   -1
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Allora dopo l'amore folle ed incondizionato X Elton sbocciato in giovane età ( anni 13) del lontano 1982 , dopo averlo tradito , ripreso e riabbandonato innumerevoli volte ma senza più il furore sacro iniziale ...l'ho riabbracciato nel 2010..
Conclusione: sono un'eltoniana convinta , nel senso che Elton mi ha emozionato in maniera complessiva più di ogni altro artista probabilmente , con la sua produzione a volte stellare, altre poco più che sufficiente... e sì amo moltissimi altri artisti , lou reed , van morrison, gli Who , i nin, miles davis, sufjan stevens e molti , tanti altri ancora che reputo di livello enorme...c'è un valore nella musica che può essere misurato perché sicuramente molte canzoni orrende emozionano alcuni ma rimangono canzoni orrende e non per questo divengono capolavori ( questo X rispondere a qualcuno che sosteneva che il grado d'emozione sia anche misura di bellezza di un pezzo...)

Per quanto riguarda il discorso Taupin/John rimango del parere che Elton avrebbe potuto musicare anche l'elenco del telefono ...insomma è la musica che conta e non le parole...quando ascoltavo elton da piccola capivo poco o nulla d'inglese ma non importava nulla poiché era la sua musica ed il suo canto ad evocare...il resto è semplicemente il resto...
 
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well82
view post Posted on 8/5/2017, 01:18     +1   +1   -1




CITAZIONE (giannolino @ 14/3/2017, 16:40) 
Ma francamente, dopo aver ascoltato un Astral Week o un The Basement Tapes faccio fatica ad ascoltare Tumbleweed senza provare un senso di impotenza...................con tutto il bene che posso volere a quest'album, s'intende.

Caro Gianni, probabilmente il tuo giudizio è un po' alterato dal fatto di ascoltare prevalentemente rock americano, e forse senti che Tumbleweed e Madman non sono dischi "puristi" a confronto di quelli di Dylan o The Band: ma è giusto che non lo siano, essendo realizzati da un artista europeo, che si ispira alla musica americana ma la rielabora con una sensibilità britannica. E'anche questo che lo rende unico come artista, a mio parere.
Anche perché all'epoca di TC e MATW già si erano affermati artisti europei dallo stile totalmente americano, ad es. Van Morrison da te citato.

Rispondendo alla domanda, mi considero eltoniano con moderazione: in questi anni ho scoperto molti artisti, alcuni sono entrati a far parte dei miei preferiti (tra gli americani: Jackson Browne, Steely Dan; tra gli inglesi, Bowie e Roxy Music/Bryan Ferry, con una menzione ai Pet Shop Boys che mi hanno fatto amare la musica elettronica) ma Elton resta il più amato per tanti motivi (quell'equlibrio tutto suo tra rock, pop e cantautorato, la serie incredibile di grandi dischi consecutivi che ha realizzato tra il 1970 e il '76, escludendo se vogliamo solo il frettoloso Caribou, l'eclettismo, ecc. ecc.), se la gioca con Bowie che rappresenta il mio ideale artistico in senso lato (fino alla morte, e proprio il caso di dire...) e che forse vince se guardiamo alla discografia totale, ma nel 1970-76 entrambi erano al massimo e la loro musica così splendida che ormai ho perso l'abitudine di fare confronti, è un approccio sbagliato, come stabilire se è più bella la pittura di Picasso o quella di Hopper: alla fine ogni artista ha la sua peculiarità, per cui al massimo posso stabilire i miei preferiti, ma non tento più di metterli in gara e fare classifiche.
Con moderazione non tanto per i dischi realizzati ultimamente dal nostro (The Diving Board è bellissimo, WCN al confronto è poca cosa ma cmq dignitoso, anche l'album di remix è stato un lavoro originale e non una porcata), ma per come si butta via nei concerti, troppi e troppo generici, in cui si rovina la voce vivendo di rendita con scalette fisse.

Tra l'altro, non è contraddittorio che i suoi standardizzati concerti siano sempre pieni di gente pagante, mentre i nuovi dischi vendono pochissimo e interessano solo ai fans?
 
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view post Posted on 27/10/2017, 15:25     +1   -1

eltoniano estremista

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Ogni tanto mi ricredo ogni tanto no.........però quando sto molto senza ascoltarlo, poi riesco a cogliere meglio gli aspetti migliori.

Quanti amici ho rokkettari ho fatto ricredere...!!

La musica, quella buona, e lo ribadisco da sempre, andrebbe insegnata a scuola.
 
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view post Posted on 27/10/2017, 19:55     +1   -1
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Caro giannolino, mi riallaccio al tuo primo discorso del marzo dove dicevi che il forum ti ha permesso di allargare i tuoi orizzonti musicali, anch'io
ascolto molti generi di musica compreso la classica, però ti devo confessare che Bocelli non mi ha mai "sfagiolato" molto, a mio modesto parere non è un tenore non vero senso della parola, come non c'è dubbio che lo fosse Pavarotti, o Domingo etc. ma ripeto questa è una mia impressione.

Per quanto riguarda gli orizzonti ti faccio un nome proprio perchè ieri ho appreso dal telegiornale della sua scomparsa, forse l'avevi sentito nominare, forse no, però penso che meriti, siamo nel campo della musica leggera, anni '60, ha venduto 100 milioni di dischi forse merita la tua attenzione, si tratta di Fats Domino.
Buon ascolto.
 
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41 replies since 14/3/2017, 15:40   558 views
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