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| Da quanto capisco si sono basati soprattutto sulle certificazioni dei dischi e (immagino) con un particolare focus su USA e UK (perché farlo per tutte le nazioni sarebbe stato molto difficile soprattutto risalendo molto in là nel tempo). Il platino in America è stato introdotto nel 1976 e, nel caso di Elton, molti multiplatino gli sono stati poi attributi in grosso ritardo (a fine anni '90) perché le certificazioni devono (dovevano) essere richieste dalla casa discografica e la Universal s'è messa a fare il punto della situazione dopo i remaster del 1995 e il successivo botto di Candle in the Wind.
Quindi, secondo me, c'è comunque una sottovalutazione per motivi tecnici delle sue vendite dei primi anni '70 e una (grossa) sopravvalutazione di quelle degli anni 1997-2002 dove si è "incassato" a livello di certificazioni quanto in realtà venduto decenni prima.
Gli anni '80 paradossalmente dovrebbero essere i più accurati (includendo anche i principali paesi extra USA e UK i cui dati erano invece difficili/impossibili da reperire negli anni 70).
Detto questo, continuando sulla strada di 1970-1971 certamente sarebbe stato un artista meno di massa, ma comunque credo che definirlo di "nicchia" sia forse eccessivo. Sarebbe comunque, secondo me, diventato un artista più popolare di un Dylan per esempio (cheper quanto ami nascondersi non è certo un artista di poco successo commerciale). E comunque canzoni del tipo di Tiny Dancer o Levon sarebbero stati singoli di successo se usciti qualche anno più in là e con una retroterra artistico (di dischi e concerti) maggiore di quello esistente quando invece vennero messi sul mercato.
Edited by deacon Lee - 8/11/2019, 09:42
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